Un angolo di Toscana incastonata in un’ansa del fiume Serchio tra il mare della Versilia e l’Appennino toscano, nel cuore del parco regionale di Migliarino San Rossore. 60 ettari di paradiso appartenenti da diverse generazioni alla famiglia Mori, che con poliedrico spirito imprenditoriale ha saputo valorizzarne tutti gli aspetti e le potenzialità nel rispetto del territorio e della tradizione. Oltre ad essere un sito archeologico di grande importanza grazie ai ritrovamenti di un porto di età tardo antica, la Tenuta nel ‘700 fu possedimento della Mensa arcivescovile di Pisa e divenne successivamente tenuta di caccia di Giacomo Puccini .

Passando dalla OM Petroli SpA, attività industriale operativa negli anni ’30-40 nel ramo petrolifero, alla gestione diretta delle aziende agrarie di famiglia, negli anni ’50 per lo sviluppo della Tenuta Isola, fu implementata l’attività di allevamento bovini con  la realizzazione di stalle razionali per la produzione di latte per l’approvvigionamento della vicina centrale del latte di Pisa, sempre di proprietà della famiglia. Negli stessi anni, viste le caratteristiche geologiche della zona che presentava ampie aree superficialmente sabbiose, fu impiantata un’attività di estrazione di sabbie silicee attraverso la costituzione della Società Estrazione Sabbia Silicea.